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PROGETTO PSICHIATRIA FERRARA: 170 ANNI (ProPsiFe)

Ideato da Luigi Grassi, professore ordinario di Psichiatria, Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione dell’Università di Ferrara, il Progetto Psichiatria Ferrara: 170 anni (ProPsiFe) prende spunto dalla donazione dell’archivio personale del professor Gaetano Boschi (1882 - 1969), nonno della signora Eleonora Gandini e del fratello Gaetano Giovanni Gandini, all’Università di Ferrara.

La storia della Psichiatria a Ferrara e la psichiatria nella storia di Ferrara si snoda in realtà in molti decenni, ben oltre le note vicende riguardanti la “Follia” di Torquato Tasso, il suo ricovero presso l’Ospedale S. Anna dal 1579 al 1586 da parte di Alfonso II d’Este e il proseguimento per altri 300 anni della “cura” delle persone con malattia mentale presso lo stesso nosocomio.

Cogliere i punti salienti della psichiatria nella storia di Ferrara nell’arco degli ultimi 170 anni, partendo dalla istituzione dell’Ospedale Psichiatrico ai giorni nostri è alla base del progetto. Le vicende della psichiatria ferrarese si intersecano peraltro con la fondazione in Italia della Società Italiana di Freniatria (1874), la prima società scientifica nel nostro Paese, successivamente rinominata  Società Italiana di Psichiatria,  e con quanto poi è avvenuto nelle epoche successive.
In un periodo storico, come quello attuale, caratterizzato tra i tanti aspetti, dalla perdita della memoria del passato, risulta quanto mai necessario valorizzare la tradizione della psichiatria, in particolare, relativamente al progetto, alla storia di Ferrara, favorendo la destigmatizzazione della psichiatria e la sensibilizzazione sul tema della salute mentale, che a Ferrara annovera sin dalla seconda metà dell’800 importanti esempi e protagonisti.
L’attivazione di percorsi culturali costituiti da mostre, musei virtuali e pubblicazioni, che offrano a cittadine e cittadini opportunità di conoscenza e di fruizione del patrimonio storico della psichiatria, attraverso il lavoro dell’Università di Ferrara, supportato da interventi di digitalizzazione dei propri giacimenti culturali rappresenta uno degli strumenti pe raggiungere quanto il progetto si è dato come fine.

A supporto del progetto, l’Università degli Studi di Ferrara mette a disposizione importanti collezioni documentarie e tra esse custodisce anche il fondo librario della Biblioteca storica dell’Arcispedale S. Anna di Ferrara, che è stato integralmente catalogato ed è consultabile dal portale del Sistema Bibliotecario di Ateneo MyBiblioUnife
L’Università di Ferrara cura la tutela e la valorizzazione delle proprie collezioni documentarie anche sostenendo la partecipazione a bandi esterni tra cui il bando della Regione Emilia-Romagna PR-FESR 2021-2027. Priorità 1 Ricerca, Innovazione e Competitività e Digitalizzazione. Azione 1.2.2 Sostegno alla trasformazione e allo sviluppo digitale della cultura: interventi sulle Digital Humanities, bando a sostegno della digitalizzazione del patrimonio culturale di biblioteche, archivi storici, musei e altri istituti e luoghi della cultura, cui è stato candidato il progetto “Welfare Culturale e Salute Mentale. Dal disagio al benessere psicologico attraverso un ecosistema digitale della cultura