Il progetto per il villino del Conte Aventi, da realizzarsi a Portomaggiore (in provincia di Ferrara), è tra i primi riferibili alla documentazione dell’attività libero professionale di Carlo Savonuzzi. Sono assai scarse le notizie sulla genesi di questo progetto, riferibile al 1929, data apposta su una copia eliografica.
Nel Fondo Archivistico Carlo Savonuzzi sono custoditi alcuni lucidi di studio in cui il progetto è sviluppato in piante, sezioni e prospetti. Segni a matita connotano sia i lucidi che le copie eliografiche, a testimoniare le modifiche e i ripensamenti.
La necessità di caratterizzare il villino privato induce Carlo Savonuzzi a sviluppare i dettagli architettonici e decorativi delle finestre bugnate, delle inferriate e dei serramenti esterni.
Un foglietto allegato a una eliografia con una diversa versione dei prospetti esterni reca l’annotazione "Questa villa è già costruita", con una marcata semplificazione delle aperture.