Dell'abitazione dell'avvocato Cesare Borgatti, situata in via Bellaria, Carlo Savonuzzi segue la progettazione architettonica e impiantistica fino alla realizzazione, nel 1953-54.
Nei disegni a china su carta da lucido sono presenti numerosi schizzi a matita di soluzioni progettuali e molti appunti. Diversi elaborati riguardano il disegno di porte, finestre e inferriate, ma soprattutto ritroviamo anche qui la consueta attenzione per le scale interne, in due diverse soluzioni.
Nei progetti di Carlo Savonuzzi, lo sviluppo dei corpi scala prende generalmente avvio con alcuni gradini di invito, che possono dare appoggio al caposcala, un elemento sempre significativo e ben risolto. La rappresentazione, che ovviamente comprende la planimetria, contempla sempre pure il dettaglio dei parapetti e dei corrimano, opportunamente rappresentati anche in sezione.
Nel disegno a china delle inferriate che chiudono gli ingressi sono disegnati a matita gli elementi cuspidati da aggiungere, poi effettivamente realizzati, come è possibile vedere nella fotografia che il progettista Savonuzzi conserva tra i suoi materiali.