Il fondo è di grande pregio per l’elevatissimo interesse storico e scientifico che riveste. Le date di edizione abbracciano un lungo periodo, che va dal XVI secolo alla prima metà del XX. Le opere cinquecentesche trattano nella quasi totalità d’argomento medico-botanico e fra tutte spicca uno splendido esemplare del De historia stirpium del medico tedesco Leonhart Fuchs (Basilea, Michael Isengrin, 1542), testo corredato da splendide incisioni acquerellate. Sono ben rappresentati anche l’indirizzo enciclopedico e la concezione del museo naturalistico che si affermarono nel secolo successivo. Da sottolineare la presenza di numerose edizioni (dal 1803 al 1830) della fortunata Farmacopea ferrarese di Antonio Campana (1751-1832), che fu tradotta in più lingue. Il fondo, originariamente collocato presso l'Istituto Botanico dell’Ateneo, nel 2010 è stato trasferito presso la Biblioteca di Lettere e Filosofia al fine di assicurare condizioni maggiormente idonee alla sua tutela e valorizzazione.
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Leonhart Fuchs, De historia stirpium commentarii insignes, Basel, Michael Isengrin, 1542 (Biblioteca di Lettere e Filosofia, ANTICHI BOTANICA 500.002)