Salta al contenuto principale

Lo Studium ferrarese

L’attività dei giuristi si esplica in più direzioni: sono presentati in questa sezione alcuni documenti provenienti dal fondo dell’Archivio dell’Università degli Studi di Ferrara che ne mostrano l’organizzazione secondo il modello corporativo caratteristico dell’età medievale e che si sarebbe protratto nella forma (ma mutando nella sostanza) per tutto l’antico regime.

Sono presenti dunque lo Statuto del Collegio dei Giuristi e la relativa matricola, nei quali si può leggere in filigrana l’inquadramento istituzionale e la carriera di alcuni personaggi.

Il riflesso nell’organizzazione didattica e nel funzionamento amministrativo dell’Università si coglie nei Rotuli, quei documenti che per ogni anno accademico mostrano l’assegnazione delle cattedre per ciascuna disciplina del corso di studi.

ET

Pellegrino Prisciani, Spectacula ad illustrissimum D. ducem Herculem, ms., membr., 1501 - 1508 (BEU, Ms. Lat. 466 = alfa..X.1.6), https://n2t.net/ark:/65666/v1/110412, dettaglio della c. 17v (Diritti riservati).

Per approfondire

Vincenzo Caputo, Gli statuti del Collegio ferrarese dei dottori utriusque juris (sec. XV), Ferrara, Università degli Studi di Ferrara, 1953

Giuseppe Pardi, Lo Studio di Ferrara nei secoli XV e XVI, ristampa anastatica dell’ed. 1903, Bologna, Forni, 1972

Per una storia dell’Università di Ferrara, estratto da «Annali di storia delle Università italiane», VIII, 2004